Vincenzo e Concetta del Supermercato Despar non sono positivi al Covid-19
Si sono susseguite negli ultimi giorni insistenti voci che davano per certa la positività al coronavirus dei proprietari del Supermercato Despar di Forio, Vincenzo e Concetta. Le voci cittadine sostenevano anche che Vincenzo fosse stato anche trasferito all’Ospedale “Cotugno” di Napoli con 40 di febbre. Nulla di ciò è poi risultato vero.
È stato sufficiente che si assentassero dal lavoro per pochi giorni, per precauzione, in attesa del risultato del tampone eseguito per consentir loro di effettuare alcune visite mediche totalmente estranee alla vicenda Covid, per mettere in moto voci infondate che ci fanno comprendere come talvolta la psicosi e la paura siano più dannose del virus stesso.
I proprietari hanno addirittura denunciato di aver ricevuto minacce per non aver chiuso il supermercato nonostante la loro assenza “sospetta”. A smentire le falsità messe in giro a Forio sono stati gli stessi tramite un comunicato stampa pubblicato sulla pagina Facebook dell’attività, in cui scrivono: “Capiamo che dopo 36 anni di piena attività senza aver mai totalizzato nemmeno 2 giorni di seguito di assenza sul lavoro vi possiate fare delle domande.. ma attenzione a inventare le risposte!!
Né Vincenzo né Concetta (né i due figli con cui sono stati in contatto) sono mai risultati positivi al coronavirus!!!
A causa di visite mediche, assolutamente estranee alla vicenda Covid19, sono stati effettuati i tamponi e in attesa dei risultati (attesa rivelatasi più lunga del previsto, ma non per causa nostra) siamo stati in isolamento fiduciario. Tutto ciò per garantire la sicurezza dei nostri affezionati clienti.
I risultati sono arrivati oggi e, come immaginavamo, siamo tutti negativi!
Purtroppo sono giunte numerose voci che ci descrivono come criminali, perché non abbiamo chiuso il negozio. Alcuni hanno sostenuto che Vincenzo si trovasse al Cotugno, con 40 di febbre. Vi rassicuriamo che gode di perfetta salute.
Inoltre ci dispiace il numero di minacce giunte ai nostri dipendenti (totalmente insensate!). Siamo qui a smentire totalmente queste voci.
Da domani torneremo tutti a lavorare, pronti a soddisfare le necessità dei nostri gentilissimi clienti.
Ciò che ci rende tristi è la capacità delle persone di credere e diffondere informazioni senza alcun fondamento.. Come è possibile pensare che in una situazione come questa avessimo la volontà di mettere in pericolo familiari, dipendenti e i tanti amici che ogni giorno vengono a trovarci.
Non continuate con queste diffamazioni, altrimenti saremo costretti a procedere per vie legali.
Sperando in un’ampia condivisione che ci aiuti a diffondere la giusta voce, porgiamo cordiali saluti a tutti.. e ci vediamo domani, con Concetta & Vincenzo”. Questo quanto dichiarato dalla famiglia.
Insomma, tanto allarmismo per nulla e, mentre le malelingue li davano per spacciati, ecco il modo con cui i titolari sono stati costretti a far venire fuori la verità.